Ecobonus 110%
Come poter installare nella Vostra casa fotovoltaico con accumulo, cappotto termico isolante, isolamento del tetto, nuova caldaia a condensazione o a pompa di calore, nuovi infissi e finestre a taglio termico alta resistenza termica.
Vediamo in pochi passi chi potrebbe usufruirne:
Se avete una abitazione o immobile prima o seconda casa in cui avete residenza o domicilio, avete un tetto libero e di proprietà disponibile (non in condivisione con altri vicini se possibile), l’abitazione ha almeno una decina d’anni e non ha oppure avete una certificazione classe energetica SCARSA (dalla C andando verso la G), avete un reddito, residenza e pagate le tasse in Italia, avete una caldaia tradizionale (o a condensazione ma non a pompa di calore), infissi e finestre senza taglio termico e non del tutto efficienti, o anche uno solo dei punti qui sopra quasi certamente avreste diritto ad ottenere l’ecobonus 110%.
Cosa è necessario fare per ottenerlo ?
Occorre dopo aver ottenuto da un tecnico specializzato (termotecnico abilitato, ad esempio noi consigliamo un ingegnere progettista che si occupa di pratiche di efficientamento energetico) la certificazione energetica attuale della casa (APE, certificazione che costa mediamente sui 300€), oltre a questo serve da parte di un Geometra o Architetto la redazione della conformità urbanistico catastale dell’immobile (tale pratica a carico del committente puo’ avere un costo dai 700-800€) , inoltre occorre infoirmarsi presso la propria banca per la cessione del credito e finanziamento ponte per inizio lavori e rivolgersi ad una azienda organizzata per coordinare la progettazione, l’iter burocratico necessario all’ottenimento ecobonus 110% e alla realizzazione del progetto (e compilando il form a fine pagina sarete contattati da un incaricato della ditta Sinergy SRL che ha creato un team di lavoro apposito per Ecobonus 110% costituito da professionisti e aziende specializzate) fino alla conclusione dei lavori e cessione del credito, l’azienda tramite il team dei tecnici sopra menzionati tecnici (Architetto e Ingegnere termotecnico) e solo dopo la suddetta certificazione, inizierà la progettazione degli interventi necessari e si occuperà di tutto, dal caricamento delle pratiche e documentazioni per la prefinanziabilità del progetto da parte della Vostra banca dalle installazioni necessarie per ottenere l’ ecobonus110% di almeno 1 di questi 2 interventi TRAINANTI:
- isolamento di almeno il 25% delle superfici opache (pareti perimetrali esposte) verticali e/o orizzontali (inclinate come il tetto ad es) ,
- sostituzione impianti di climatizzazione/riscaldamento invernale con impianti ad alta efficienza (pompa di calore o ibride) sia per abitazioni unifamiliari che parti comuni di edifici.
Soddisfatto almeno uno dei due punti qui sopra e assicurato il salto di almeno 2 classi energetiche saranno soddisfatti i requisiti per ecobonus 110% e quindi si potrà aggiungere interventi di cambio finestre e infissi con nuovi ad alta efficienza di isolamento, installazione impianti fotovoltaici con o senza accumulo, installazione colonnine alimentazione autoveicoli elettrici.
Approfondimento in merito al decreto legge RILANCIO relativo all’ecobonus 110%
L’articolo 119 del Dl Rilancio disciplina il nuovo Ecobonus 110%. Ecco come funziona e quali lavori possono usufruirne
Una delle novità del Decreto Rilancio che ha maggiormente attirato le attenzioni è, senza ombra di dubbio, l’Ecobonus al 110% per interventi di efficientamento energetico e di natura strutturale riguardanti il patrimonio immobiliare del nostro Paese. Come detto dal Premier Conte, i proprietari di abitazioni (ma anche affittuari) e chi abita nei condomini potrà realizzare svariati tipologie di lavori di fatto gratuitamente (a meno di sforamento dei massimali).
Il bonus, infatti, potrà essere ceduto direttamente alla vostra banca o alla ditta che effettua i lavori (in base a disponibilità da parte dell’azienda), che a sua volta potrà utilizzare la cifra sotto forma di credito d’imposta nell’arco di 5 anni. Bisogna però fare attenzione: non tutte le tipologie di lavori e interventi previsti dal “vecchio” Ecobonus (quello al 50% e 65%, per intendersi) daranno diritto all’agevolazione maggiorata. Per alcuni interventi, infatti, restano valide le vecchie percentuali di sgravio, mentre altri possono godere dell’Ecobonus 110% solo se vengono svolti a determinate condizioni.
La sostituzione delle finestre, ad esempio, è una di queste. La detrazione fiscale Ecobonus infissi varia a seconda che il cambio avvenga all’interno di interventi di natura più ampia (una ristrutturazione completa del proprio appartamento o immobile, ad esempio) o se si tratta di un “intervento singolo”.
Quali sono i lavori ammessi dall’Ecobonus al 110%
Per capire esattamente come funziona la detrazione fiscale Ecobonus infissi è necessario, prima di tutto, vedere come funziona l’Ecobonus al 110% e quali sono i lavori che potranno godere di questo sgravio fiscale.
Secondo l’articolo 119 del testo del Decreto Rilancio, si potrà ottenere il superbonus per l’edilizia solo per interventi “pesanti”, che consentano di migliorare la classificazione dell’edificio di almeno due classi energetiche. Nello specifico, il Dl Rilancio prevede che l’Ecobonus 110pc venga concesso per:
Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo spesa massima € 50.000;
Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, ovvero con impianti di microcogenerazione spesa massima € 30.000;
Interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici di cui al comma 5 e relativi sistemi di accumulo di cui al comma 6, ovvero con impianti di microcogenerazione
Installazione di pannelli fotovoltaici in concomitanza di un lavoro considerato Pesante spesa max € 48.000, con vincolo di €2400 per ogni KWp di potenza nominale.
Installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici purchè agganciata agli interventi trainanti.
Cosa aspetti richiedici informazioni il bonus termina il 31/12/2022
Siamo una azienda di impiantistica specializzata nel settore installazione fotovoltaico, eolico ed impiantistica in generale, con ventennale esperienza, possiamo realizzare il tuo sogno di rivalorizzare la casa con l’installazione di impianti fotovoltaici con accumulo (per avvicinarsi alla riduzione a zero della componente energia della bolletta elettrica), installazione cappotti isolanti, isolamento del tetto, sostituzione vecchia caldaia con caldaia a condensazione o a pompa di calore.